martedì 3 gennaio 2012

Campi stellari e comete






 

 

 

Regione del Cigno

Regione del Cigno nella Via Lattea (7 luglio 2014)
- canon Eos 550d
- canon ef 50mm f1.8 @2.8
- 35 pose non guidate x 2min
- montatura Neq5 Synscan
- Mondragone (Italy

 

 

Galassia di Andromeda (M31)

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP70-300 VC USD
ISO 1600
68 lights x60sec 
30 Dark
30 Offset
21 Dicembre 2013


Costellazione dell'Orsa Maggiore

Canon Eos 550d
Obiettivo Canon efs 18 -55mm
ISO 800
20 lights x60sec 
10 Dark
10Dicembre 2013
ore 00:29


Doppio Ammasso di Perseo

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP 70-300mm  VC USD
Focale 70mm  f/4.5
ISO 800
20 lights x60sec 
10 Dark
9 Dicembre 2013
ore23:29



Pleiadi

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP 70-300mm  VC USD
Focale 210mm  f/5
ISO 800
25 lights x90sec 
15 Dark
10 Dicembre 2013
ore 23:00





Doppio Ammasso di Perseo

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP 70-300mm  VC USD
Focale 140mm  f/4.5
ISO 800
20 lights x60sec 
10 Dark
9 Dicembre 2013
ore24:00



Cometa C/2013 R1 (LOVEJOY) 10 Dicembre 2013

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP 70-300mm  VC USD
Focale 210mm (crop) f/4.5
10 lights 35sec 
5 Dark
10 Dicembre 2013
ore 6:00



Cometa C/2013 R1 (LOVEJOY)

Canon Eos 550d
Obiettivo Tamron SP 70-300mm  VC USD
Focale 70mm (crop) e 183mm
1 scatto 30sec 
27 Novembre 2013
ore 2:29 




Strisciata stellare sulla Rocca Montis Dragonis

Una strisciata stellare è un'immagine che ritrae il movimento di rotazione delle stelle nella volta celeste: in realtà, trattasi di "moto apparente" delle stelle , considerato che è la Terra che, durante il suo moto di rotazione intorno al proprio asse, ruota da Ovest verso Est.
Canon Eos 550d
Obiettivo Canon 50mm f1.8
160 scatti x 30sec
6 Giugno 2013






Cometa Panstarrs 21 Marzo 2013

La cometa C/2011 L4 PanSTARSS sul golfo di Gaeta fotografata il 21 Marzo 2011.  
Strumentazione: Canon Eos 550d + canon 50mm f/1.8. Le immagini risultano ridimensionate. 
Un inizio di primavera indimenticabile: il cielo era molto terso e dal Monte Petrino ( da cui le immagini sono state riprese) erano chiaramente distinguibili il Circeo, tutte le isole pontine, Ischia, Procida fino al Vesuvio... La cometa, intorno alle 19:30 era visibile ad occhio nudo e, al binocolo, mostrava una lunga coda curva verso Nord.La chioma era molto luminosa. Purtroppo nel volgere di meno di un'ora la PanSTARRS si è affievolita nel cielo inquinato dalle luci del golfo... 
Ora, speranzosi, aspettiamo la cometa di Novembre...





Le immagini che seguono sono ciascuna il risultato di un mosaico di 2 o 3 immagini: l'effetto è quello di un campo più ampio che include tutto il golfo di Gaeta





Cometa Panstarrs 16 Marzo 2013

Ecco la mia “piccola Panstarss” ripresa, il 16 Marzo 2013, dalla spiaggia di Mondragone: la cometa si staglia fievolmente all’orizzonte, sul golfo di Gaeta, immediatamente al di sopra del promontorio del Circeo, scomparendo tra le nuvole. Avevo perso completamente la speranza di immortalarla, dal momento che, era praticamente invisibile ad occhio nudo, ma un ultimo tentativo mi ha graziato…
Sono strafelice di avere questo ricordo... la mia prima cometa.

Canon eos 550d
Obiettivo canon 50mm, f1.8
Esposizione 5 sec
Ora locale 19:39











Costellazione di Orione

Nel cielo, la costellazione di Orione rappresenta il gigante cacciatore, raffigurandolo, secondo alcuni, intento ad affrontare la carica del Toro, armato di clava (nella mano destra) e di scudo (nella mano sinistra), secondo altri, armato di clava e con una pelle di leone.
Secondo la mitologia grecaOrione era un gigante, figlio di Poseidone ed Euriale.
Cacciatore dagli occhi celesti, usciva di notte accompagnato dal suo fedele segugio, Sirio, in cerca di prede. La dea Artemide, che con lui condivideva molte battute di caccia, se ne invaghì perdutamente e, nonostante fosse famosa per la sua sacra castità, gli fece delle esplicite profferte. Orione declinò i ripetuti inviti con garbo, spiegando alla dea che mai avrebbe potuto tradire la sua amata sposa, alla quale era eternamente grato per aver riacquistato la vista.Si narra che sull'isola di Chio, una notte corteggiò Merope, figlia del re Enopio, che irato per l'affronto lo fece accecare ed esiliare. Orione si rifugiò sull'isola di Lemno dove Efesto, impietosito dalla sua cecità, lo affidò alla guida di Cedalione, che lo condusse verso est, fin dove sorgeva il sole; lì grazie ad Eos, l'aurora, riacquistò la vista e prese in moglie la dea.
Inizialmente Artemide si mise l'animo in pace, ammirando, anzi, la insolita fedeltà dell'uomo. Quando però successivamente scoprì che Orione si era invaghito delle Pleiadi, le sette figlie di Atlante e Pleione, e che aveva cominciato a molestarle, la dea fu accecata dall'ira e per vendicare l'incredibile affronto subìto inviò un suo fedele servo, lo Scorpione; la bestia si intrufolò nella capanna del cacciatore durante la notte e ne attese il ritorno fino all'alba; il mostro continuò a rimaner nascosto fino a quando il nostro eroe ed il suo fido compagno non presero sonno, stanchi per un'intensa battuta di caccia, ed infine sferrò il suo attacco letale con il suo pungiglione avvelenato, prima su Orione e poi su Sirio che si era svegliato ed aveva tentato di difendere il suo padrone.
Quando Zeus scoprì cosa era successo si adirò molto, e dall'alto dell'Olimpo fulminò con una folgore lo scorpione. Infine decise di far ascendere al cielo gli eroi e, da allora, la costellazione di Orione splende nell'Emisfero Boreale mentre affronta la carica del Toro. Non tanto lontano da lì luccica il Cane Maggiore (con la stella Sirio, che è la più lucente dell'Emisfero Boreale). 
La costellazione dello Scorpione, invece, sorge esattamente quando quella di Orione tramonta, affinché il terribile mostro non possa più insidiare il grande cacciatore.

Costellazione di Orione: è ben visibile la nebulosa ( (Canon Eos 550d + obiettivo canon 50mm f/1.8, scatto singolo 5s)


Costellazione di Cassiopea

Cassiopea (in latino Cassiopeia) è una costellazione settentrionale, raffigurante Cassiopea, la leggendaria regina di Etiopia. È una delle 88 costellazioni moderne.
Cassiopea è una delle costellazioni più caratteristiche e più riconoscibili del cielo settentrionale. Poiché è molto vicina al polo nord celeste, rimane visibile nel cielo per tutta la notte in tutta la fascia temperata dell'emisfero boreale (una tale costellazione viene detta circumpolare); nell'emisfero australe è visibile solo dalle zone tropicali. Rispetto al polo nord celeste, si trova opposta al Grande Carro: nell'emisfero boreale, quando Cassiopea è alta nel cielo, il Grande Carro è basso sull'orizzonte. La costellazione ha un'estensione di 598 gradi quadrati ed è facilmente riconoscibile per la sua forma a W o a M, a seconda delle stagioni, essa si incastra fra Cefeo e Andromeda quasi in piena Via Lattea e perciò molto ricca di stelle.
Cassiopea è una figura della mitologia greca, una delle cinquanta Nereidi, le ninfe del mare figlie di NereoSposò Cefeo re di Etiopia e generò Andromeda.
Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea vanitosamente osò dichiarare di essere la più bella delle Nereidi. Una di esse era Anfitrite, sposa di Poseidone, il dio del mare. Le Nereidi così si rivolsero a Poseidone perché punisse Cassiopea per la sua vanità e il dio mandò un serpente mostruoso, Ceto, a devastare l'Etiopia e a divorarne gli abitanti.
Un oracolo rivelò che l'unico mezzo per calmare le ire del mostro era sacrificare la figlia di Cassiopea e Cefeo, Andromeda. Questa venne allora incatenata a una costa rocciosa per sacrificargliela, ma la fanciulla fu sottratta a quell'atroce destino dall'eroe Perseo, grazie alla testa di medusa, il quale potere era di pietrificare, come narra uno dei più famosi racconti di salvataggio della storia.
Gli antichi identificarono Cassiopea con una costellazione che si trova a formare con quella di Cefeo, collocata vicino a essa in cielo, le uniche due costellazioni celesti dedicate a un marito e a una moglie.

Largo campo stellare: sono ben visibili Cassiopea, Andromeda e una Perseide (Canon Eos 550d + obiettivo canon 18-55 IS)

Cassiopea (Canon Eos 550d + EF 50mm f.1,8mm: singola posa di 8sec )

Via Lattea tra Cigno e Lucertola  (Canon Eos 550d + EF 50mm f.1,8mm: singola posa di 5sec )


Monte Petrino - Mondragone (Canon Eos 550d + EF 50mm f.1,8mm: singola posa di 8sec  a f1,8 + DPP)


Canon Eos 550D Obiettivo 18-55 mm IS Singola posa di 300 secondi Focale 55mm f/7,1 Iso 200
 
STAR TRAIL: strisciata stellare ripresada Mondragone .  L'inquinamento luminoso è evidente.


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