sabato 9 aprile 2011

Oculare Baader Hyperion 5mm

Avendo bisogno di un oculare a corta focale (ma di campo ampio, soprattutto per le osservazioni seleniche) con cui potessi spingere gli ingrandimenti del rifrattore, nonchè del Dobson, ho deciso di comprare un Baader Hyperion 5mm compreso di "fine tuning rings" ...
Le opinioni su questo oculare sono le più disparate e non a tutti piace, soprattutto per il prezzo, credo... Tuttavia, io sono come San Tommaso: se non vedo, non credo!!! ... e l'ho comprato.
L'oculare, che pesa intorno ai 400gr, è di dimensioni notevoli ed estremamente robusto: nella confezione sono inclusi una borsetta simil-pelle e tre tappi antipolvere.
Essendo un oculare modulare, l'estremità da 1.25", che contiene un gruppo di lenti negativo (tipo Barlow) può essere svitata: ciò consente di "allungare la focale" , trasformando così l'hyperion 5mm in un oculare da 2" con focale intorno ai 21mm mantenendo un campo di 68 gradi. Logicamente, utilizzando l'hyperion come oculare da 21mm, la resa non è pari a quella di un altro oculare di pari focale, soprattutto perchè è presente una evidente distorsione ai bordi del campo:  le stelle tendono ad allungarsi, in gergo, "sbananano". Tuttavia, a me personalmente, questa aberrazione non infastidisce più di tanto: sui forum, sembrava che l'effetto dovesse essere  insopportabile al punto tale da rendere l'oculare inservibile in questa configurazione, ma, in realtà, io, valutando l'hyperion nelle osservazioni terrestri (il tempo non mi ha consentito di sfruttarlo di sera) a stento l'ho notato... magari non ho ancora l'occhio dell'astrofilo navigato! anzi, devo dire che il TSWA 17mm tanto decantato da alcuni astrofili, nel terrestre,sbanana molto di più e induce un evidente cromatismo...
Aggiungendo l'anello da 14mmm, l'Hyperion si trasforma in un oculare da 4mm, mentre, aggiungendo l'anello da 28mm, diventa un 3,2mm; l'aggiunta di entrambi gli anelli porta la focale a 2,6mm. Qui sotto, sono riportate alcune tabelle da cui è possibile valutare le variazioni di focale introdotte dagli anelli negli oculari Hyperion:




L'aggiunta degli anelli comporta una evidente riduzione del campo inquadrato: sebbene ciò possa avere risvolti indesiderati e non piacevoli nell'osservazione lunare, poco inficia l'osservazione planetaria. Riporto di seguito una tabella in cui sono descritti gli effetti degli anelli sul campo inquadrato... (purtroppo mancano i dati relativi all'Hyperion 5mm):



Le focali ottenute con l'aggiunta degli anelli mi consentono di poter spingere al massimo gli ingrandimenti con il Dobson e con il settantino:  a dire il vero, credo che (portando l'oculare a 2,6mm) se i 160x del settantino saranno sfruttabili (usando la Barlow), i 600x del Dobson posso solo sognarli a causa del seeing non molto generoso...Montando gli anelli, a differenza dell'aggiunta di una barlow, non si nota il deterioramento dell'immagine, a parte la riduzione di luminosità, dovuta all'aumento dell'ingrandimento. In pratica, da un oculare ne escono fuori ben altri  4  (focali 5mm-4mm-3,2mm-2,6mm- 21mm).
L'oculare è ingombrante, ma il focheggiatore di entrambi gli strumenti, lo regge benissimo senza alcuna flessione o indurimento del movimento di messa a fuoco. Il campo di 68 gradi è un bel vedere a ingrandimenti spinti: la lente è molto ampia... niente a che vedere con i buchi delle serrature cui ero abituato. Non ho notato alcun difetto  eccetto  la parallasse (tra l'altro, non sarebbe da considerare un difetto perchè è tipica dello schema ottico di questi oculari): c'è e si nota, ma, tirando su la linguetta del paraoculari, e appoggiandovi l'occhio, tende a scomparire
Attendo di provarlo nella vera osservazione ... quella del cielo notturno: intanto, le mie impressioni sono più che buone!!!

Hyperion 5mm, la custodia-borsetta, e i "fine tuning rings"

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